CLUSONE – “Ci siamo ritrovati dopo 40 anni con il nostro ‘Maestro’ Mino Scandella: ha fatto l’appello come allora…” quei vecchi quaderni scansionati e…

0
823
A Clusone l'incontro dopo 40 anni degli alunni con il Maestro Mino Scandella

“Erano anni che ci pensavo, mi sembrava proprio bello e doveroso  ringraziare con una festa, insieme con i miei ex-compagni delle elementari,  l’impareggiabile maestro che avevamo avuto la fortuna di avere per cinque anni…E quando è arrivato il momento di festeggiare il nostro mezzo secolo di vita, ho deciso che non si poteva più aspettare, che il 2024 sarebbe stato l’anno buono per una grande rimpatriata”. Così Claudia Bonadei, che descrive il lungo percorso che le ha permesso di trovare e contattare tutti i suoi compagni di allora: “In classe eravamo in venti, come risultò da un elenco dell’epoca recuperato fortunosamente, ma tre di noi erano all’estero per la lavoro, altri erano sparsi  un po’ dovunque …Non le dico il lungo percorso – telefonate, incontri, ricerche scomodando parenti ed amici – per rintracciarli tutti…Alla fine creammo un gruppo WhatsApp per decidere la data fatidica, concludendo che il 27 di dicembre era la data giusta per tutti perché anche gli…emigranti sarebbero tornati al paese per trascorrere il Natale coi loro Cari”. Ovviamente anche il Maestro Mino Scandella viene contattato: apprezza molto l’iniziativa ed accetta anche lui con entusiasmo la proposta dei suoi ex-scolari: “L’accordo era che noi ci saremmo trovati una mezz’oretta prima e che saremmo passati a prenderlo verso le venti, non volevamo disturbarlo troppo. Per lo stesso motivo scegliemmo di cenare in un ristorante poco distante da casa sua.  Al suo arrivo, il Maestro ha fatto l’appello come si faceva in classe, e ognuno di noi ha alzato la mano dicendo ‘Presente!’. Ci ha osservato a lungo attentamente, ed ha riconosciuto le nostre caratteristiche di allora: – Siete ancora uguali – ha detto – Angela era una chioccia, e così è rimasta; Claudia una precisina, e con precisione ha organizzato anche questa serata; Elena era esuberante, Marco vivacissimo…’. Insomma, ricordava perfettamente il carattere di ciascuno, anche questo ci ha commosso ed ha contribuito a rendere indimenticabile la serata”.

ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA IN EDICOLA DAL 24 GENNAIO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui