CLUSONE – Bruno, 57 anni: “Un incidente sul lavoro mi ha reso disabile, ho una pensione di 302 euro al mese, nessuno mi dà lavoro, non ce la faccio”

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Questa è una storia di Natale…alla rovescia. Nel senso che, almeno per ora, non vi si intravede nessun ‘lieto fine’. Ce la siamo fatti raccontare dal protagonista, Bruno Filisetti, clusonese, che si è rivolto ad Araberara per sollevare un problema del quale, a suo dire, nessuno è interessato a trovare una soluzione. Bruno ha 57 anni, e da giovane ha lavorato come autista  per circa 20 anni percorrendo le strade di mezza Europa. Poi cambia lavoro e diventa carpentiere, ma sono anni in cui alla sicurezza sul lavoro non si fa molto caso e un brutto giorno, mentre sta sostituendo la copertura di un tetto, cade dal lucernario: un ‘salto’ di 12 metri (tre giorni dopo succederà anche ad un suo compagno di lavoro), si salva la vita, ma il suo braccio destro, rimasto gravemente offeso, diventa inutilizzabile. Come se la sfortuna non bastasse, nel 2017 gli arriva anche un infarto: “E’ quello che mi ha messo definitivamente fuori uso – commenta Bruno – , ed è solo da allora che mi è stata riconosciuta un’invalidità dell’80%, il che significa che ora, dopo il recente aumento di 6 euro, prendo una pensione di 302 euro al mese, mentre ne spendo 80 soltanto per le medicine che devo prendere, una dozzina al giorno… Recentemente ho inoltrato domanda di aumento perché ai miei disturbi si sono aggiunti il diabete e gli attacchi di panico e avrei bisogno di essere seguìto un po’ anche per queste patologie, ma finora tutto tace, non ho avuto alcuna risposta…” In passato Bruno si era iscritto alle liste del ‘collocamento mirato’, ma anche questo tentativo era andato a vuoto…

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