CHIUDUNO – Stefano, il consigliere più giovane: “La ditta di mamma e papà, la laurea, lo sport e la responsabilità di essere capogruppo”

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Stefano Valota ha 25 anni (i 26 li compirà il prossimo 10 luglio) ed è un fiume in piena, un vulcano di energie. È lui il più giovane del consiglio comunale di Chiuduno. Delega alle politiche giovanili e capogruppo: “È una bella responsabilità, quella amministrativa è un’avventura iniziata quasi per caso. Non ho mai avuto interesse per la politica e per l’amministrazione, ma l’anno scorso ho preso contatti con alcuni del gruppo, mi sono informato e ho deciso di accettare questa sfida, mi intrigava il fatto di viverla in prima persona e credo sia bello e soddisfacente vedere che quello che discuti con il gruppo viene messo in atto sulla vita di tutti i giorni. Con il Covid non è semplice, ma tra la gente si respira quella voglia di tornare alla normalità e quindi spetta a noi rendere questo paese vivo come del resto è sempre stato negli anni scorsi”.

Il ruolo di amministratore richiede tempo ed energie, ma nell’agenda degli impegni ci sono tante altre cose: “Nella mia vita non ho sicuramente tempo di annoiarmi! Dopo varie esperienze lavorative, tra cui nell’azienda di famiglia, la Valcolor di Guido Valota, che ha sede a Chiuduno, ho deciso di iscrivermi all’università. Sono all’ultimo anno di Infermieristica e tra poche settimane diventerò infermiere professionale. Quando il Covid ci ha costretto a stare a casa, oltre che a studiare, ho ricominciato a dedicare più tempo alla ditta, che si occupa di tinture di materiali plastici… insomma, come dice mio papà, ne facciamo di tutti i colori (sorride, ndr). È una piccola realtà, ma che esiste da trent’anni e quando sono arrivato io, ho cercato di portare un po’ di innovazione tecnologica con le fatture, le vendite e via dicendo (sorride, ndr)”….

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