CHIUDUNO E CASAZZA – Andrea & Stefano, che ballano sul mondo, primi agli Special Olympics: “La sindrome di Down non ci ferma, così dimostriamo che anche noi abbiamo talento”

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29 anni lei, 34 lui. Di Chiuduno lei, di Casazza lui. Due cuori, un’amicizia profonda e una passione, quella per il ballo, che condividono da un decennio. Nei giorni scorsi è arrivata la gioia del primo posto ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics nella danza sportiva che si sono svolti a Torino, anzi a Bardonecchia, nel Palazzo delle Feste, per essere precisi, che vale un grande sogno realizzato con un valzer viennese sulle note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli, “che ci piace molto e ci emoziona ogni volta”. Andrea Tomasoni e Stefano Brevi indossano ancora la medaglia d’oro al collo e la mostrano con orgoglio, la sindrome di Down (il 21 marzo è la giornata mondiale) non li ha mai fermati: “Quando a scuola ci hanno detto che avremmo partecipato a questa competizione è stata una bellissima emozione per tutti, quando sono uscita sono corsa da mamma e papà in lacrime, ero felicissima. È stata un’esperienza di crescita ed è stato bello conoscere tante persone provenienti da tutto il mondo e poi è stato bellissimo arrivare prima con il mio ballerino”. E Stefano conferma con gli occhi lucidi che la montatura dei suoi occhiali blu non riesce a nascondere: “Ballare insieme ad Andrea mi fa sentire bene e quel primo posto… saltavo dalla gioia”.

C’è anche una dedica speciale: “Alle nostre famiglie, alle persone che ci seguono e a quelle che non ci sono più, ma che ci hanno sempre supportato”.

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