CERETE – Nicoletta, mamma e imprenditrice: “Ho due figlie, ma la primogenita è la Polyrann, che recupera poliestere. Da un piccolo ufficio a Gandino all’azienda di Cerete”

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Donna, mamma e imprenditrice. Anche cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, perché Nicoletta Ranieri è tutto questo. La sua azienda, la Polyrann, che ha sede a Cerete in via Faccanoni, nell’area industriale che si trova poco distante dal Torrente Borlezza, ha una lunga storia alle spalle.

Partiamo dal nome: “È l’insieme di polimeri, che è quel che trattiamo, e ‘rann’ che sta per Ranieri Nicoletta, il mio nome. Siamo partiti io e mio papà, Diego, che è mancato un anno fa, nel 1996 e poi pian piano l’azienda è cresciuta”.

Nicoletta è una donna decisa e determinata: “È fondamentale avere un carattere forte per andare avanti, non è un mestiere semplice, devi avere mille occhi e molte notti non le dormi, ma tornando indietro rifarei la stessa scelta”.

Entriamo quindi nel vivo della tua attività: “Ci occupiamo della commercializzazione e del recupero del Poliestere, trattiamo polimeri di prima scelta e seconda scelta che vengono acquistati da principali produttori europei ed extraeuropei negli Stati Uniti, Africa e Far East asiatico”.

Insomma lavori con tutto il mondo: “Sì, la mia fortuna è stata quella di aver imparato l’inglese fin da bambina, sai, sono nata in Calabria, ho vissuto in Basilicata, ho fatto le Medie negli Stati Uniti, a Birmingham in Alabama, poi sono tornata in Italia, ho vissuto a Leffe dove ho fatto lo Scientifico, mentre ora vivo a Rovetta insieme alle mie figlie di 8 e 13 anni. Per il mio lavoro ho a che fare con persone molto importanti che sono a capo di grosse ditte petrolchimiche; ho sempre ascoltato in silenzio e ho sempre imparato, perché secondo me l’imprenditore è un saggio, un temerario, un sognatore, uno che non molla mai”.

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