Classe 1999, una laurea magistrale in Ingegneria dell’Automazione al Politecnico di Milano festeggiata qualche settimana fa, secondo mandato nell’amministrazione comunale di Cerete guidata da Cinzia Locatelli e un viaggio in bici in Europa che lo attende nei prossimi mesi. Davide Filisetti, che le 26 candeline le spegnerà il 27 agosto, è uno dei giovani amministratori delle nostre valli.
Cerete Alto o Basso? “Novezio”, sorride.
Facciamo un tuffo nel passato, perché hai deciso di candidarti? “Avevo 19 anni ma già da qualche anno ero tesserato con Fratelli d’Italia, con me c’erano Nicla Oprandi, che si è candidata a Rovetta e Michele Schiavi, che poi è diventato sindaco a Onore (e oggi è consigliere regionale, ndr) per citarne due. Questa spinta politica mi ha portato anche ad avvicinarmi al mondo dell’amministrazione, che comunque seguivo già, anche se da fuori. Era la fine del 2018, sapevo che Cinzia stava lavorando alla sua lista e gli ho chiesto di poter entrare a farne parte. La mia famiglia? In casa abbiamo sempre parlato di politica ma i miei sono sempre stati di sinistra quindi abbiamo discusso spesso ed è stato stimolante, quindi quando mi sono tesserato a 15 anni e non avevo il motorino qualche volta mi hanno lasciato in giro e mi hanno detto di arrangiarmi a tornare a casa (sorride, ndr)”.
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