“Era una famiglia normale, lui la persona più tranquilla del mondo“, è così che viene descritto Rubens Bertocchi, il 55enne che nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 5 giugno, ha sparato e ucciso la moglie Elena Belloli, 51 anni, tra le mura della loro casa di Cene, in via Fanti, al civico 43. Poi, con la stessa pistola semiautomatica calibro 22 legalmente detenuta in quanto guardia giurata, si è tolto la vita.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Fiorano al Serio ed hanno rinvenuto i corpi dei due coniugi deceduti. Le salme sono poi state trasferite all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per i successivi esami autoptici.
L’arma e l’abitazione sono stati posti sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo che sta coordinando le indagini volte a confermare la ricostruzione sinora effettuata e ad accertate il movente che, sulla base dei primi accertamenti, sembrerebbe riconducibile a motivi di gelosia.
Sul prossimo numero di Araberara in edicola dal 13 giugno troverete interviste ed approfondimenti sulla vicenda.