L’associazione “An ga dà öna ma a la Al Gandì”, composta dalle intraprendenti volontarie guidate da Monica Salvatoni, da due anni porta avanti la sua benemerita attività di raccolta e rivendita, a cifre simboliche, d’indumenti usati ancora in ottime condizioni al fine di ridare loro una nuova vita nell’ottica del riciclo e del risparmio, destinandone i proventi ad iniziative benefiche territoriali e non. Con questi proventi l’associazione ha realizzato nei mesi scorsi due progetti significativi:
“Il primo è stato a favore della nostra Scuola Materna che a causa della rottura della caldaia era rimasta senza riscaldamento
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