CAZZANO – Anche Cazzano ha la sua piazza, anzi, la sua ‘agorà’. Uno spazio per tornare a parlare, a discutere, a vivacizzare la vita della comunità e del paese

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Ora anche Cazzano ha la sua piazza, anzi, la sua “agorà”: l’Amministrazione ha voluto “battezzare” la piazza stessa con il  termine che  nell’antica Grecia  indicava la piazza principale della polis, dove si creavano e si mantenevano numerose relazioni interpersonali e si prendevano le decisioni…

“Sì – commenta il sindaco Sergio Spampattiè questa l’idea che abbiamo  posto alla base della realizzazione, quando finalmente ci si potrà riunire senza il pericolo del contagio i nostri concittadini avranno a disposizione uno spazio ampio, aperto a tutti, tornare in piazza  a parlare, a discutere, insomma a rinsaldare i legami di comunità, a far ‘vivere’ il paese…”.

I pannelli con la scritta e le figure stilizzate sono stati realizzati a cura della ditta locale Zimar; e la pavimentazione uniforme, che comprende anche i tratti di strada adiacenti,  via don Santo Rota e via Dante, dà l’idea di uno spazio più ampio ed accogliente.

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