CASTIONE – Tra Comune e Parrocchie prove di disgelo Scelte opposte: polo scolastico a Castione e asilo unico a Bratto

868

Premessa. Nel 2021 sono stati 23 i nuovi nati nel Comune di Castione della Presolana, un Comune che conta 3.360 residenti, totale leggermente in calo rispetto agli anni precedenti. Nella sua storia Castione ha avuto il tetto massimo di abitanti nel 2009 con 3.482 residenti. Guardando i dati Istat degli ultimi anni il numero dei nati è decresciuto (come in quasi tutti i Comuni): fino al 2008 superavano quota 30 con una punta minima raggiunta nel 2019 con “solo” 11 nati. Ma soprattutto superavano nel totale il numero dei morti. Il saldo “naturale” (al netto quindi di chi si trasferisce in altri Comuni o arriva da altri Comuni: emigrati ed immigrati) è stato a vantaggio dei nati fino al 2008, poi i decessi hanno quasi sempre superato le nascite con l’eccezione del 2015 quando si registrarono 34 nati e 29 morti. 

Questa premessa statistica fa già capire che in futuro il sistema scolastico comunale dovrà essere adeguato ai… numeri. Il Comune di Castione ha tre grossi centri abitati, Castione capoluogo, Bratto e Dorga. Tre paesi divisi e solo lo sviluppo edilizio degli anni ‘70 ha in pratica “fuso” i tre centri abitati, forti di una loro identità, storicamente soprattutto Castione e Dorga, ci sono immagini dei primi anni del ‘900 di una Bratto con poche case. Fatto sta che fino a qualche anno fa c’erano tre asili, tre scuole elementari, tre cimiteri, tre parrocchie con tre parroci, tre sale cinema e se volete perfino tre campi di calcio. Una sola struttura educativa riuniva i tre paesi, la Scuola Media. 

La situazione attuale: chiuse le scuole elementari di Dorga, chiuso l’asilo di Dorga. Quindi due scuole elementari (Bratto e Castione) e un polo scolastico nel capoluogo per il quale si stanno ultimando lavori di ampliamento.

Ma il calo delle nascite, in prospettiva, fa prevedere che negli anni futuri dovrà chiudere anche la Scuola Elementare di Bratto. Degli asili ne resterà uno solo e, un po’ a sorpresa, è stato deciso che a rimanere aperto sarà quello di Bratto. Sorpresa relativa perché in effetti la Scuola dell’infanzia di Bratto, comprendendo anche i bambini di Dorga, ospita attualmente 58 bambini a fronte degli 11 che frequentano a Castione capoluogo. 

Per gli asili si tratta di strutture non comunali, che fanno riferimento alle parrocchie che hanno un solo prevosto, don Stefano Pellegrini, che ha la titolarità delle tre parrocchie dal 2013. Per la precisione le strutture fanno riferimento a un’Associazione, la “Giovanni Paolo II”, che ha sede a Fino del Monte e gestisce le scuole dell’infanzia “Bice Ausenda” di Bratto, “S. Alessandro” di Castione, “Don Giovanni Zucchelli” di Fino del Monte e “Don Francesco Tomasoni” di San Lorenzo di Rovetta….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 4 MARZO

pubblicità