CASTIONE – I Sindaci dell’alta valle e di Scalve: “Sui migranti abbiamo già dato. Quindi il Ministro ci ripensi”

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Tornano i migranti. Allarme! L’esperienza degli anni scorsi quando furono ospitati da Villa Jesus non aveva creato reazioni scomposte. Sì, c’era stato un po’ di malcontento, ma poi, a parte qualche ubriacatura di due o tre elementi sotto il cimitero, il tutto aveva anzi suscitato anche un impegno di volontariato per non isolarli, anche, per cercare, nel soggiorno obbligato, di dar loro qualche conoscenza della lingua.

Questa volta è bastato l’annuncio per suscitare reazioni negative. Il Sindaco Angelo Migliorati ha stigmatizzato il fatto di non essere neppure stato avvisato del loro prossimo arrivo. Certo, ci sarebbe da sottolineare un dato: i tre Comuni dell’alta valle interessati all’arrivo di profughi, sono guidati da tre sindaci con orientamento dichiarato di centrodestra (Romina Riccardi a Valbondione di Fratelli d’Italia, Sara Riva di Gromo e appunto Angelo Migliorati dati in quota Forza Italia). Il governo di centrodestra si trova alle prese con il problema che il ministro Minniti era riuscito per un certo tempo a… tamponare. Le lamentele dei tre sindaci (diverse per motivazioni e situazioni) quindi potrebbero essere definite “fuoco amico”, comprese le Prefetture, longa manus del Governo sul territorio. Infatti Migliorati scrive: Viene scaricata sui Comuni lincapacità totale del governo di gestire il fenomeno migratorio”. E invita tutti a protestare, coinvolgendo i nostri parlamentari e consiglieri regionali che abbiamo appena eletto”.

Uno striscione castionese invitava don Ottolini a tenersi a casa sua i profughi. Bisogna spiegare che Villa Jesus è di proprietà della Parrocchia di S. Maria delle Grazie, la chiesa in pieno centro a Bergamo. E che il prevosto della parrocchia cittadina è retta da sedici anni appunto da mons. Enzo Valentino Ottolini, canonico e teologo. Il particolare che Villa Jesus sia a rigore “casa sua” non ha scalfito la protesta castionese contro l’annuncio dell’arrivo dei profughi.

Ma c’è un particolare che va chiarito. Il sindaco sostiene che è stata protocollata una richiesta dello stesso mons. Ottolini di un certificato di abitabilità per limminente locazione del fabbricato come casa accoglienza profughi”. E sarebbe appunto venuto a conoscenza dell’arrivo dei profughi da questa richiesta. L’abitabilità Villa Jesus ce l’ha già, ha solo chiesto, a quel che sembra, una copia del certificato probabilmente da presentare in Prefettura.

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