CASTELLI CALEPIO – La Lega: “Questa volta Benini si è superato, inadeguato. A rimetterci gli studenti di Cividino”

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La Lega di Castelli Calepio riprende l’ascia di guerra in un paese sempre più caldo e a chi pensava che al secondo mandato l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Benini si tranquillizzasse si è sbagliato di grosso. La questione scuola di Cividino è esplosa e ha tutti i requisiti per fare sconquassi. E la protesta è bipartisan, dal gruppo di centro sinistra al gruppo di centro destra, la Lega intanto ha presentato un’interrogazione urgente: “In merito alla questione delle scuole primarie e secondarie di Cividino – Quintano – spiegano Laura Chiari e Monica Novali del gruppo Lega – in qualità di consiglieri comunali Lega, prendiamo atto del disastro che l’amministrazione comunale è riuscita a fare. Sapevamo che programmare e pianificare non erano i punti forti del Sindaco e della sua Giunta ma questa volta, hanno superato sé stessi… Al di là di ogni immaginazione!  In un colpo solo hanno messo in enormi difficoltà duecento studenti e le relative famiglie; messo in difficoltà l’intero Istituto scolastico già alle prese con le problematiche della riapertura post Covid; messo in difficoltà il tessuto di quelle associazioni che si vedono sfrattate dalle loro sedi; messo in difficoltà le frazioni di Cividino e Quintano per la chiusura dell’ufficio anagrafe distaccato e dello studio medico presso le scuole secondarie di Cividino. A tutti questi problemi non sono ancora state date delle soluzioni, delle risposte. Il Sindaco e la sua Giunta stanno dimostrando, una volta di più, la loro inadeguatezza, aggravata dalla mancanza di trasparenza e dal rifiuto di ogni offerta di collaborazione. Ci auguriamo che gli attuali amministratori prendano coscienza di tutto questo e considerino seriamente l’opportunità di dimettersi: la luce si è definitivamente spenta, è ora di staccare la spina. In allegato inviamo la richiesta di interrogazione urgente che in qualità di Consiglieri comunali abbiamo protocollato presso il Comune”. 

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