CASNIGO: caos per il Pgt, si chiede UN’ASSEMBLEA PUBBLICA L’ex sindaco: “Sta rovinando il paese”

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Nasce il Comitato dei Residenti. L’ex sindaco: “Ha bruciato tutti i consensi, adesso basta”.

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Volantini. Presidio sotto il Comune. Richiesta di assemblea pubblica. E richiesta di dimissioni. Terremoto a Casnigo. Dopo due anni di assoluta tranquillità scoppia il fuoco sotto la cenere. Che fosse una quiete che precludesse a una tempesta non se lo immaginava nessuno. Giacomo Aiazzi aveva vinto in scioltezza raccogliendo l’eredità dell’ex sindaco istrionico Beppe Imberti e oltre all’eredità di voti aveva raccolto anche quasi tutta la sua giunta, riproposta in blocco. Imberti per ragioni di salute ma anche “di disaccordo politico, perché non si può scegliere un sindaco che non ha mai vissuto a Casnigo, non conosce i problemi ed è estraneo al territorio”, si era messo da parte e la minoranza non alzava nemmeno troppo la voce. Due anni dopo succede il patatrac. Ma non è la minoranza ad alzare la voce ma l’ex sindaco contro il suo successore “poco stimato”. Imberti sintetizza così: “Non mi sono mai piaciuti i sindaci in vagone letto. Quelli che senza alcun merito, si trovano, per grazia ricevuta, a ricoprire una carica non meritata”. Lo avevamo scritto nell’ultimo numero. Imberti aveva chiesto ad Aiazzi di “levarsi dalle scatole. Sta rovinando il paese stralciando e cambiando il PGT che la Giunta precedente aveva approvato con entusiasmo degli assessori di prima e di adesso Duilio Ruggeri, Gianbattista Bernarsi e Simone Imberti e che ridava ordine al paese. Vorrei anche capire perché lo sta facendo”. (…)

SU ARABERARA IN EDICOLA PAG. 46

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