Case di Riposo: gli abbracci mancati 300.000 anziani nelle Case di Riposo aspettano di poter riabbracciare i parenti: “Da soli peggioramento del 60% della salute mentale”

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Lo scorso anno nelle case di riposo sono morti migliaia di anziani, soli, quasi sempre, causa covid, le polemiche e le inchieste sono state tante, chi ha pagato sono stati loro, gli anziani, che se ne sono andati così, senza nessuno o quasi. Sulla carta invece in queste settimane risultano invece i conti che non tornano delle Case di riposo che chiedono a gran voce di essere aiutate perché hanno i bilanci in rosso, e qui in zona era scattata anche la minaccia di aumentare le rette nel caso la Regione non aprisse il portafoglio. Ma intanto chi ci ha rimesso sono loro, che sono rimasti soli, che soli lo sono ancora da più di un anno, ed è sempre una botta allo stomaco vedere una generazione che ha faticato decisamente più delle nostre, non potere avere almeno un finale col sorriso o con la vicinanza di chi si vuole bene. Il covid prima si è diffuso a macchia d’olio all’interno delle strutture decimando i pazienti, poi ha fatto si che questi pazienti, almeno quelli rimasti, per poter essere ‘tutelati al meglio’ non abbiano più potuto vedere i parenti, ai primi di gennaio però, dopo 9 mesi di totale isolamento, i pazienti delle Rsa sono stati i primi ad essere vaccinati, prima dose e seconda dose, quindi da parecchie settimane gli anziani sono covid free, in questi giorni nei centri vaccinali dislocati sul territorio chi riceve la seconda dose di vaccino riceve anche un certificato che attesta il fatto che si è ‘liberi’, insomma, si può andare anche all’estero senza problemi.  Già, quindi perché invece gli anziani delle Case di Riposo non sono liberi nemmeno di vedere i loro parenti? Una domanda che rimbalza un po’ dappertutto ma a cui sonora nessuno ha saputo dare una risposta, e intanto gli anziani rimangono lì, dentro case di riposo, senza affetti. L’Italia riapre, le case di riposo no. “Se chi le gestisce – ci scrive la nipote di un’anziana ricoverata in una di queste strutture – avesse fatto un decimo di protesta di quelle che hanno fatto per avere fondi visto che sono in rosso, potremmo vedere i nostri cari da un po’”. Sono 300.000 gli anziani in Italia che aspettano di rivedere i propri parenti, e molti di questi parenti adesso stanno alzando la voce, sostenuti anche dei neurologi che hanno documentato come gli anziani senza contatti hanno un peggioramento della salute mentale del 60%. Qui da noi sinora gli unici che hanno avuto il ‘coraggio’ di sfidare la Regione è la Rsa di Pisogne ha deciso di aprire. E lo ha fatto in questi giorni. In Trentino invece hanno deciso di aprire e Livio Del Bosco, direttore di Case di Riposo in Trentino ha raccontato: “Dopo dieci mesi di mutismo assoluto una nonna ha visto la nipote e ha ripreso a parlare”. Già. Il cuore muove il cervello meglio di ogni terapia…

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