CASAZZA – Matteo, 27 anni, assessore: “La mia passione per i viaggi, la cultura e la storia. Sogno un paese partecipato e verde. I primi cinque anni in Comune sono stati una buona palestra…”

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Classe 1998, cresciuto a Casazza “anche se il mio cognome non è originario della Val Cavallina, infatti il mio nonno paterno è di Fabriano, nelle Marche”, diplomato al liceo scientifico Federici di Trescore, laureato in Scienze Storiche a Milano, consigliere comunale dal 2019 nel mandato di Sergio Zappella e ora assessore con il sindaco Renato Totis. Potrebbe essere questa la carta d’identità di Matteo Baleani, che dalle elezioni del 2024 ha la delega a patrimonio culturale e storico-architettonico, turismo ed eventi.

Cosa fai nella vita? “Da qualche anno lavoro alla Fondazione Dalmine, l’ente culturale e di gestione del patrimonio archivistico di Tenaris. In particolare mi occupo della parte di didattica, quindi vado a tenere dei laboratori di integrazione sul percorso scolastico, quindi storia ed educazione civica, partendo dal materiale dell’archivio della Dalmine”.

Passioni? “I miei interessi principali sono la cultura, la storia, la relazione che ha l’uomo con l’ambiente, in particolare mi interessa molto la storia locale che poi si può correlare con la grande storia. Tra le mie tante passioni ci sono i viaggi, che mi permettono di mischiare la parte di natura, ma anche di storia, di cultura e di tradizioni”.

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