Carobbio rotonda

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Ex vigile contro sindaco, una polemica che, è il caso di dirlo, ruota attorno al nuovo rondò  tra via Gavazzoli e via Crocifisso, la strada che dal centro di Carobbio degli Angeli conduce verso il ponte romano che porta a Gorlago. Qui l’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Ondei ha deciso di realizzare una nuova rotonda, nel piano di riorganizzazione della viabilità. Una rotonda, come si legge nella delibera che ha deciso la sua realizzazione, semisomrontabile e sperimentale e che proprio non piace all’ex vigile del paese, Mario Valente, che ha segnalato alcune aniomalie della rotonda con due lettere scritte al sindaco Ondei. “Ho scritto al sindaco perché questa rotonda realizzata presenta varie anomalie del codice della strada che, in caso di incidenti potrebbero creare moltissimi problemi, anche di natura penale”. E nella lettera, Valente elenca tutte le problematiche rilevate. “A seguito dei lavori lungo le strade del paese, nella via Gavazzoli sono state realizzate due rotatorie rialzate di nuova generazione, modificando così il piano stradale e il sistema circolatorio. In questi pochi giorni, a lavori ultimati, mi sono soffermato a guardare il flusso della circolazione; disastro, la rotatoria piccola, all’incrocio con via Moro e Pertini, Ininfluente, si transita alla stessa velocità di prima, per metterla in termini fluviali, le citate vie a senso unico sonlo emissari della via Gavazzoli. Quella all’incrocio con via Crocefisso ugualmente non ha ottenuto il risultato sperato anzi dirò di più. Fino ad oggi, e lo dico con cognizione di causa, non si sono verificati sinistri stradali, vedremo in seguito, si possono presumibilmente preventivare. Una cosa è certa, entrambe sono servite ad una maggiore spesa. Detto quanto sopra che lascia il tempo che trova, le scelte sono politiche, non so se ragionate, progettate tenendo conto dei veicoli pesanti che ci transitano, valutate e consigliate eventualmente da chi ha capacità e professionalità a valutare e determinare il sistema circolatorio da adottare. Voglio portare il discorso sull’aspetto disciplinare della circolazione e più esattamente, circolazione di autocarri con o senza rimorchi e autoarticolati, sempre presente in zona. Ai veicoli sopra citati, come da me verificato sul posto, è impossibile impegnare la rotatoria seguendo il senso di marcia indicato dalle frecce, e pertanto oltre che a sormontare la rotatoria, sono costretti a circolare non seguendo l’obbligo imposto occupando la corsia di sinistra con circolazione contromano, soprattutto i veicoli che si recano in via Salnitro, deposito autocarri regolarmente autorizzato e azienda lavorazione  marmi e graniti. Chedo: La rotatoria, così come segnalata, non divide la stessa in corsia di destra e di sinistra? E’ regolare sormontare la rotatoria impegnando la parte sinistra di questa che, potrebbe essere occupata da chi proviene dal senso opposto di marcia? E’ regolare che gli autocarri non avendo spazio a sufficienza sono costretti, loro malgrado ad impegnare la corsia di sinistra, non rispettando così il sistema circolatorio imposto?” Alla lettera poi Valente aggiunge altre considerazioni. “I camion viaggiano palesemente in contromano non avendo spazio a disposizione per seguire le indicazioni imposte, varcando completamente la rotonda che così non è semisormontabile. Poi cosa vuol dire una rotonda ‘sperimentale’? Il codice della strada oggi è cambiato con il reato di omicidio stradale, in caso di incidenti per mezzi contromano ci sono pene molto pesanti, in  questo caso di chi sarebbe la responsabilità? Dell’autista o di chi ha messo in quelle condizioni gli automobilisti stessi?” E, stando alla lettera di Valente, anche il sindaco Ondei sarebbe caduto in errore proprio sulla rotonda in questione. “Signor sindaco, verso le 17,12 del 5 aprile 2017, alla guida del tuo veicolo, hai impegnato in modo non corretto, la rotatoria in questione. Quando ti sei immesso nell’area di manovra della rotonda, avresti dovuto dare la precedenza al veicolo che si trovava già sopra la famosa rotatoria sormontabile (forse non in modo corretto ma era lì). La precedenza è di chi è già sulla rotonda e questo l’ho fatto notare anche alle persone che erano ferme con me nelle vicinanze. Ovviamente sulle precedenze è solo un mio modesto parere. Dopo pochissimo sei ritornato, spero a renderti conto delle problematiche che ti creerà quella rotatoria.”

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