CAROBBIO DEGLI ANGELI – “Matteo, la malattia, i suoi vent’anni e quei sogni che rivivono in un centro sportivo”

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Ora che il centro sportivo di Carobbio degli Angeli porta il suo nome, il ricordo di Matteo Gritti non se ne andrà più dal cuore di chi l’ha conosciuto.

C’erano tante, tantissime persone dietro quel nastro che attendeva di essere tagliato. Il sindaco di Carobbio Giuseppe Ondei, la sua amministrazione, i sindaci dei paesi vicini, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, i genitori e gli amici di Matteo e molti bambini che su quel campo seguiranno proprio le sue orme. Matteo se n’è andato nel 2012 a causa di una malattia ossea, aveva solo vent’anni e tanti sogni ancora chiusi nel cassetto. Ma quei sogni continuano a vivere nel centro sportivo che da quella domenica di inizio luglio porta il suo nome e il suo sorriso.

E’ stata una giornata emozionante – spiega il primo cittadino – e noi siamo orgogliosi di intitolare il centro sportivo a un giovane che ha fatto tanto per la nostra comunità. I suoi valori di amicizia e solidarietà non se ne sono mai andati e vogliamo che siano un esempio per i ragazzi che qui cresceranno come ha fatto lui”.

Ma il centro sportivo oltre ad avere un nuovo nome, ha anche un nuovo volto, infatti il bar che era rimasto chiuso per undici anni è tornato in attività l’anno scorso dopo il primo lockdown ed è stato simbolicamente inaugurato insieme agli ambulatori medici che si trovano al piano superiore completando un’opera da 200 mila euro…

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