BRETELLA: il Comune ci mette (di suo) 90 mila euro Dal Bim altri 170 mila euro?

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BRETELLA: il Comune

ci mette (di suo) 90 mila euro

Dal Bim altri 170 mila euro?

Cementir: vi diamo i soldi di Imu e Tasi,

utilizzate quelli. Il Comune: una presa in giro

(p.b.) La nuova proprietà del Cementificio, la Cementir-Sacci continua nel suo atteggiamento al limite della provocazione nei riguardi dell’amministrazione comunale. Muro contro muro, come abbiamo riferito sugli ultimi numeri del giornale, con quella uscita “dateci 125 milioni e ce ne andiamo” che è una sorta di sberleffo. La Regione l’ha invitata a dialogare, ma qui siamo di fronte a gente che evidentemente ha altro in testa, lo stabilimento di Tavernola, come avevamo scritto, probabilmente fa parte di una strategia industriale, potrebbe essere addirittura semplice merce di scambio, altrimenti uno non fa una battuta come quella dei 125 milioni. E c’è di più. E qui si torna a quella maledetta Bretella chiusa da anni e che richiede un investimento di più di 260 mila euro, nemmeno una cifra spropositata, ma è il chi li debba sborsare che è la ragione del contendere. Doveva essere Sacci che è fallita. Il Curatore fallimentare prima deve onorare ben altri debiti lasciati dalla società, ha solo incaricato un professionista di redigere una bozza di progetto. Adesso sono stati incaricati due professionisti di redigere il progetto definitivo. E solo allora si capirà quanto costerà davvero il recupero della zona e la riapertura della strada.

Comunque non se ne può più. E allora, come riferiamo a parte, l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Filippo Colosioha pensato di intervenire, anche solo parzialmente, stanziando 90 mila euro come quota parte del Comune. “Ma ho chiesto – spiega il sindaco – al BIM di stanziare il resto della cifra. La cifra si aggira sui 170 mila euro che mancano. Ho chiesto ai sindaci della Basso sebino se sono disponibili a non presentare progetti loro, in modo che la priorità vada, per i fondi Bim, su quest’opera. Anche perché, va sottolineato, la Bretella non è che serva solo a Tavernola, ma serve anche i Comuni di Vigolo e Parzanica, quindi si tratta di un’opera sovracomunale”.

In realtà Parzanica è interessata marginalmente, perché il collegamento con la riva lago e la frazione di Portirone è comunque garantita, la bretella serve soprattutto a tagliare fuori dal traffico la frazione tavernolese di Cambianica e il traffico per Vigolo, incanalato appunto sulla strettoia di Cambianica, mentre con la Bretella ci sarebbe il collegamento diretto con il fondovalle.

L’assemblea del Bim, convocata per fine mese, dovrà adesso decidere se dirottare i fondi 2017 per quest’opera.

 

 

CONSIGLIO COMUNALE

25 mila euro per la salita a San Pietro

(Cr.Bet.) Consiglio comunale quasi interamente dedicato al Bilancio quello del 5 aprile scorso, in particolare la parte dedicata alla determinazione delle tariffe relative alle Imposte e alle Tasse comunali per l’anno 2017.

Queste la tariffeconfermate: Aliquote e detrazioni per l’IMU, Tributo per servizi indivisibili (TASI), Imposte e tasse comunali varie(insegne, suolo pubblico ecc), AddizionaleIRPEF.

Per mantenere il Bilancio 2017 in equilibrio, sono invece state aumentate alcune tariffe: le concessioni cimiteriali, il trasporto scolastico, il Servizio di Assistenza Domiciliare, gli affitti per i fondi rustici e i bollini (a richiesta) per la sosta autorizzata nei parcheggi comunali.

Anche la TARI (raccolta e smaltimento rifiuti) subisce un lieve aumento legato principalmente alla maggior quantità della raccolta (è previsto un aumento complessivo di 10.000 Euro).

Con questi interventi (conferme e ritocchi) il Bilancio del 2017 si presenta in equilibrio nonostante si sia dovuto tener conto della diminuzione di 70.000 Euro del gettito IMU sulle aree edificabili, buona parte delle quali è stata declassata, su richiesta dei proprietari, ad area agricola. (Per controbilanciare in parte questa perdita L’Amministrazione ha predisposto un bando per il taglio di alcuni lotti dei boschi comunali, da cui si calcola di ricavare complessivamente 28.000 Euro).

Per le opere pubbliche già in corso o preventivate per il 2017 si calcola che verranno stanziati i primi 90 mila Euro per la sistemazione della “Bretella”, 25 mila per rifare il fondo della salita di San Pietro, perché l’attuale in porfido è diventato pericoloso e difficile da affrontare soprattutto in caso di pioggia. Verrà poi completato il “fosso di guardia” (canalina) che incanala l’acqua del monte Pingiolo nel torrente Rino. Per quest’opera sono stati stanziati 54 mila Euro.

E’ inoltre in corso la procedura per il bando e poi l’appalto del secondo lotto dell’edificio scolastico (1 milione per le opere interne e 500 mila euro per la facciata, vincolata dalla Sovrintendenza) nell’ex Cacciamatta.

Se per il 2017 si è trovata la quadratura del bilancio senza toccare troppo il portafoglio dei contribuenti, la manovra per il 2018 si presenterà più difficile…

 

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