Bortolo Pasinelli ci ha inviato una narrazione tratta da un atto notarile del 1577 che racconta della transumanza di due pastori di Bossico.
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La storia racconta del passaggio nel bresciano il 17 aprile 1576 di 70mila spagnoli che seminavano distruzione e morte senza alcun rispetto dell’età. Molti fuggivano dai paesi in cerca di rifugio sicuro stante l’ondata sterminatrice degli spagnoli.
Ne seguiva una mortalissima peste a Venezia, Padova, Brescia e Milano. A Iseo morivano di peste più di 600 persone. Erano pertanto interdetti gli spostamenti delle persone, in specie i pegorari, e degli animali, da paese a paese e da provincia a provincia senza il permesso dei deputati alla sanità.
Bertolino fu Bartolomeo Figaroli e Comino fu Enrico detto Riget Sterni, pastori di Bossico, erano andati a svernare nel bresciano con un gregge di 190 pecore.
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