BIM DELL’OGLIO BERGAMASCO – Verso la presidenza Flaccadori – Non si ricandida Adriana Bellini. Sono 51 i Comuni al voto

1566

Sono 51 sindaci (o loro delegati) chiamati a votare sabato 8 maggio (la votazione si svolge a Casazza) per eleggere il presidente e il Direttivo del BIM dell’Oglio bergamasco. Attualmente la presidente è la sindaca di Credaro Adriana Bellini che è anche presidente della Comunità Montana dei Laghi bergamaschi. Le due cariche non sono incompatibili ma quando fu eletta a capo della Comunità Montana c’era stata una trasversale levata di scudi, la Val Cavallina rivendicava da tempo un… “posto al sole” delle cariche amministrative. In questa direzione va la candidatura del sindaco di Gaverina Denis Flaccadori che sembra raccogliere il consenso della maggioranza dei sindaci (o loro rappresentanti) votanti.

Nessun problema verso Adriana Bellini ma l’accumulo delle cariche non va bene” chiosa il sindaco di Rovetta Mauro Marinoni. Il contrario della scelta fatta ad esempio in Val Camonica dove il connubio BIM e Comunità Montana viene ritenuto “virtuoso” per la destinazione dei fondi derivati dai sovraccanoni dello sfruttamento delle acque per fini energetici e dove appunto il Presidente della Comunità Montana (Sandro Bonomelli) è anche presidente del potente Bim camuno.

Ma la sorpresa è che Flaccadori sarà l’unico candidato, perché Adriana Bellini non si ricandida.

Di questo Bacino Imbrifero Montano dell’Oglio fanno parte i 4 Comuni della Val di Scalve (Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore), i 10 Comuni dell’Alto Sebino (Bossico, Castro, Costa Volpino, Fonteno, Lovere, Pianico, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina e Sovere), 7 Comuni della Val Seriana e Borlezza (Castione della Presolana, Cerete, Fino del Monte, Gandino, Onore, Rovetta e Songavazzo) che fanno parte anche del Bim del Serio e del Brembo, gli 11 Comuni del Basso Sebino e Monte Bronzone (Adrara S. Martino, Adrara S. Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Vigolo e Villongo), i 16 Comuni della Val Cavallina (Berzo S. Fermo, Bianzano, Borgo di Terzo, Casazza, Cenate Sopra, Endine Gaiano, Entratico, Gaverina Terme, Grone, Luzzana, Monasterolo del Castello, Ranzanico, Spinone al Lago, Trescore Balneario, Vigano S. Martino, Zandobbio), e in aggiunta tre Comuni “sparsi” che sono Castelli Calepio, Cividate al Piano e Palosco. Totale 51 Comuni.

L’attuale Consiglio Direttivo era composto dalla Presidente Adriana Bellini e dai consiglieri Giovanni Toninelli (vicepresidente e rappresentante della Val di Scalve; la curiosità è che è delegato dal Comune di Schilpario e non di Vilminore di cui è stato sindaco) e Stefano Savoldelli (ex sindaco di Rovetta e rappresentante dell’area Val Seriana e Borlezza). Come si vede sono esclusi nel Direttivo attualmente l’alto Sebino e la Val Cavallina.

Ma nell’attuale assemblea sono cambiati alcuni rappresentanti dei Comuni. Ad esempio Vilminore ha sostituito Guido Giudici con Stefano Magri, attuale vicesindaco, che sarebbe candidato ad entrare nel Cda come rappresentante della Val di Scalve sostituendo appunto Giovanni Toninelli che resta però il rappresentante di Schilpario. Confermato anche per Rovetta Stefano Savoldelli anche lui verso una probabile riconferma nel Cda…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 MAGGIO

pubblicità