BERGAMO – LA RICERCA DEL COLPEVOLE – La Guardia di Finanza nelle Rsa e quella delibera per ricoverare malati di Covid nelle Case di Riposo

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E ora a disastro avvenuto scatta la corsa alle colpe. In questi giorni Guardia di Finanza, Nas, carabinieri stanno procedendo ad acquisire registri, cartelle cliniche, testimonianze nelle Rsa di tutta Italia. Tutto è cominciato dal Pio Albergo Trivulzio a Milano dove i decessi sono stati davvero tanti e poi l’indagine sta proseguendo in molte case di riposo, anche in provincia di Bergamo, dove le percentuali di mortalità sono altissime e quello che fa pensare che comunque ci siano delle precise responsabilità anche da parte delle Rsa è che in alcune case di riposo la mortalità è davvero contenuta, anche in zone dove il Covid ha colpito paesi e vallate, in altre invece è altissima, insomma, qualcosa non torna, o meglio qualcosa sul fronte sanitario e assistenziale non ha funzionato. Dopo il Pio Albergo Trivulzio è toccato alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone e a una residenza di Settimo Milanese.

E a seguire ci sono stati molti altri blitz anche nella bergamasca dove secondo i dati CGIL sono deceduti ‘il 25 per cento degli ospiti’ dall’inizio dell’emergenza. ‘Già da qualche tempo, alcune strutture hanno ricevuto la visita dei carabinieri del Nas dopo diverse segnalazioni’, spiega Roberto Rossi, responsabile del sindacato, sottolineando che i dati raccolti hanno portato a stimare nelle 65 Rsa della provincia almeno 1.500 decessi fino a due settimane fa, ma i dati sarebbero molto più alti dai riscontri che abbiamo noi….

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