ALZANO – LETTERA – “Perché il Comune premia gli studenti e non i giovani lavoratori?”

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Spett.le Redazione di Araberara

Vi mando questo mio pensiero: giudicate voi, grazie.

Date a Ponzio quello che è di Ponzio, ma date anche a Cesare ciò che è di Cesare!

Punto 1: Conosco una giovane lavoratrice, ha 20 anni. Il suo orario di lavoro inizia alle 9.00 e termina alle 20.00 compresa la pausa pranzo, sono escluse le ore di andata e ritorno dall’ufficio.

Sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno usa tre mezzi pubblici di trasporto, per un totale di sei cambi giornalieri per sei giorni settimanali, dal lunedì al sabato compreso.

Punto 2: Quanti giovani di ambo i sessi dopo la scuola dell’obbligo per propria scelta o per necessità lasciano gli studi e entrano nel mondo produttivo?! Con che impegno, responsabilità e anche patemi d’animo e paure, giovani in mezzo ad adulti che affrontano la vita lavorativa.

Giovani lavoratori che accudiscono armamenti, lavorano sui ponteggi, che sono addetti alla nettezza urbana, che lavorano in fabbrica in piedi tutto il dì al tornio, asfaltano strade, lavorano otto ore in ufficio al computer…

Punto 3 (ci stiamo avvicinando…): Leggo e vedo sovente su quotidiani e periodici, di foto con sindaco tricolore, che amministrazioni comunali premiano, anche con elargizioni in denaro, gli studenti meritevoli. Ottimo, bellissimo riconoscere l’impegno di questi studenti tali oltre la scuola dell’obbligo.

Punto 4 (e qui casca l’asino…): I giovani lavoratori di cui ai punti 1 e 2 sono meritevoli di alcun riconoscimento? Un grazie, una pergamena, un pubblico plauso, un qualcosa per mostrare a questi giovani neo lavoratori che si pensa non sola a determinare categorie di giovani ma anche ai loro coetanei non più studenti?

Si parla tanto di combattere la discriminazione! Bella parola tanto in auge e di risonanza. Questo modo di procedere come lo classifichiamo? Dopotutto, alle elargizioni pecuniarie degli studenti contribuiscono anche i giovani lavoratori con le trattenute nella loro busta paga!…

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