Doveva essere un semplice controllo quello che i Carabinieri della stazione di Clusone hanno fatto nei confronti di un anziano, ma una volta giunti nella sua abitazione hanno scoperto una situazione di forte difficoltà.
Tutto ha avuto inizio il 23 maggio, su segnalazione della Polizia locale di Clusone, hanno individuato un’auto che da tempo circolava nei comuni di Clusone, Ponte Nossa e Premolo senza assicurazione e con la revisione scaduta e quindi, come previsto dal Codice della Strada, il mezzo è stato posto sotto sequestro amministrativo.
Per completare la notifica, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione dell’uomo di 82 anni, dove c’era la moglie di 77 e hanno subito notato la grande difficoltà. L’uomo ha spiegato che non avevano abbastanza soldi per sostenere i costi relativi all’auto, ma non solo, anche che hanno un reddito minimo e a causa della loro situazione finanziaria, la società del gas ha sigillato il contatore, lasciandoli senza riscaldamento e acqua calda. La corrente elettrica è ancora attiva, ma rischia di essere staccata a breve. Anche il frigorifero e la dispensa erano vuoti.
L’anziano ha poi spiegato di usare l’auto per andare ad acquistare cibo e farmaci, soffrendo entrambi di patologie. I due anziani non hanno figli o familiari che possano prendersi cura di loro. I Carabinieri, toccati da questa situazione, si sono recati in un negozio e hanno comprato beni di prima necessità che poi, nella massima riservatezza, hanno consegnato a casa dei due anziani, donando anche il loro pasto giornaliero. In particolare la signora, come si nota nella fotografia che pubblichiamo, continuava a ringraziare i Carabinieri della stazione di Clusone per questo grande gesto di solidarietà. I militari fanno sapere che il Comune di residenza dei due anziani si è subito attivato per andare incontro alle difficoltà riscontrate.
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