A Pasqua boom di viaggi slow: per 4 lombardi su 5 è un rimedio contro lo stress

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A Pasqua boom di viaggi slow: per 4 lombardi su 5 è un rimedio contro lo stress ● 1 lombardo su 3 dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante i viaggi. ● Per il 76% lo slow tourism permette di ricaricare le batterie e combattere lo stress. ● Toscana e Trentino le mete dei lombardi per un soggiorno slow nel 2025. ● L’amore per lo slow travel è in linea con le tendenze nazionali, secondo Airbnb 1 notte su 2 è prenotata in luoghi rurali dove riscoprire la tranquillità e il contatto con la natura.  In vista del ponte primaverile più lungo della storia, un’occasione perfetta per una vacanza lenta e immersa nella natura, Airbnb, in collaborazione con YouGov, ha condotto un sondaggio1 che conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism, caratterizzato da ritmi rilassati e attività legate al territorio. Secondo l’indagine, 1 lombardo su 3 (31%) esprime il desiderio di adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, scegliendo destinazioni e attività che favoriscano la scoperta autentica dei luoghi, sia in famiglia che con amici. Inoltre, per la maggioranza dei lombardi (76%), lo slow tourism rappresenta un rimedio efficace contro lo stress, che arricchisce al tempo stesso l’esperienza di viaggio (come riconosce il 76% dei lombardi) e che consente di trascorrere tempo di qualità con amici e familiari (75%). In questo scenario, la Pasqua 2025 si configura come il momento perfetto per rallentare e concedersi un soggiorno all’insegna della tranquillità, dell’autenticità e del benessere, approfittando del ponte primaverile più lungo della storia per riscoprire il piacere di viaggiare senza fretta. Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov le preferenze dei lombardi per un soggiorno slow nel 2025 riflettono il desiderio di equilibrio tra natura, cultura e benessere. La Toscana (24%) conquista il primo posto grazie ai suoi borghi pittoreschi, alle dolci colline punteggiate di vigneti e a un’offerta turistica che valorizza la lentezza e il contatto con il territorio. Alla pari, il Trentino (24%) attrae chi cerca un’esperienza più attiva ma sempre immersa nella natura, con sentieri panoramici, laghi alpini e località perfette per il relax e il benessere. Non sorprende, infine, che molti lombardi scelgono di rimanere nella loro stessa regione (21%) per vivere lo slow tourism senza dover 1Sondaggio effettuato con YouGov tra il 7 il 10 febbraio 2025 su un campione di 354 rispondenti rappresentativo della popolazione lombarda 18-74 anni. percorrere lunghe distanze. Dalle rive del Lago di Como e del Lago d’Iseo alle valli meno battute, fino agli itinerari enogastronomici della Franciacorta e dell’Oltrepò Pavese, la Lombardia offre un’ampia varietà di scenari perfetti per una pausa rigenerante. Questi dati confermano una tendenza in crescita, che non riguarda solo i lombardi, ma il turismo italiano in generale. Il viaggiatore moderno predilige mete dove il tempo scorre più lentamente, privilegiando esperienze autentiche, sostenibili e lontane dal turismo di massa. Un trend che si riflette anche nelle scelte di soggiorno: secondo i dati di Airbnb, quasi 1 notte su 2 (47%) viene prenotata in luoghi extraurbani2, dove è possibile disconnettersi dalla routine e abbracciare ritmi di viaggio più lenti e consapevoli. Lo slow tourism si conferma quindi non solo una moda, ma un nuovo modo di viaggiare, sempre più apprezzato dai lombardi e dagli italiani in generale, alla ricerca di benessere, autenticità e contatto con la natura.

 

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