Giacomo Adobati, originario di Lonno (frazione di Nembro), fu uno dei tanti giovani che scelsero la via della Resistenza durante l’occupazione nazifascista. Partigiano nella Brigata di Giustizia e Libertà “Gabriele Camozzi”, perse la vita a soli 35 anni in uno scontro a fuoco avvenuto il 25 aprile 1945, proprio nel giorno della Liberazione.
Lo scontro si consumò in Valle Seriana, nei pressi del Ponte del Costone, quando una colonna russo-tedesca in ritirata incrociò il cammino della squadra partigiana guidata da Modesto Seghezzi. Durante l’azione, Giacomo fu colpito mortalmente dal fuoco nemico, cadendo davanti ai suoi compagni, tra cui anche il fratello, anch’egli partigiano.
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