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Clusone, Antonella Luzzana: “In questi cinque anni il sindaco Morstabilini non ha mai avuto una difficoltà economica perché ha sempre beneficiato della buona gestione dei 10 anni precedenti…”

31 ottobre 2025 | 08:00
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Clusone, Antonella Luzzana: “In questi cinque anni il sindaco Morstabilini non ha mai avuto una difficoltà economica perché ha sempre beneficiato della buona gestione dei 10 anni precedenti…”

«Ho letto l’articolo di risposta del sindaco Massimo Morstabilini, uscito sul vostro giornale il 20 settembre, in cui dice di aver ereditato situazioni disastrose. Lo ringrazio perché mi dà questa possibilità di spiegare cosa significhi essere amministratore.» Esordisce Antonella Luzzana, attuale leader dell’opposizione clusonese in consiglio comunale, nonché ex vicesindaca durante i due mandati di Paolo Olini, tra il 2010 e il 2020: «Amministrare vuol dire sapere governare, gestire e soprattutto decidere per fare l’interesse dei cittadini. In questi cinque anni lui non ha mai avuto una difficoltà economica perché ha sempre beneficiato della buona gestione dei 10 anni precedenti. Il fatto che si siano utilizzati gli standard vuol dire che noi abbiamo fatto l’interesse del cittadino. Perché quando un privato chiede un piano integrato è facoltà dell’amministrazione di poterglielo concedere. In cambio il privato concede uno standard. Visto e considerato che i privati non hanno ancora realizzato nulla, il Comune ha ben pensato di portare a casa questi standard qua, a beneficio di chi? Non del proprio interesse, ma dei cittadini. Se oggi lui si vanta di inaugurare continuamente attività alla scuola dell’infanzia Clara Maffei è perché c’è stata un’amministrazione che l’ha ristrutturata e si è presa in carico tutto questo grosso standard che comunque va a beneficio e a ricaduta su tutti i cittadini di Clusone. Quindi non può dire che è una situazione disastrosa. Perciò va spiegato bene ai cittadini che qualsiasi cosa si fa in comune non è per un interesse personale, ma è per un interesse civico. Ecco: la responsabilità di un amministratore è riuscire a portare a casa quello che serve alla cittadinanza e così è stato fatto negli anni precedenti. Se poi uno non è in grado di andare a rinegoziare quelli che sono gli standard che sono rimasti ancora incompleti, questo non è più un problema della vecchia amministrazione, ma un problema di chi governa e di chi dovrà continuare a governare. Ma ripeto, l’importante è fare l’interesse della cittadinanza e non l’interesse solamente di qualcuno. Citare i privati non è mai corretto per un sindaco, il sindaco deve valorizzare quello che è riuscito a portare a casa nella trattativa che ricade sui cittadini
La capogruppo della minoranza di centrodestra poi rilancia ancora: «Amministrare non vuol dire gestire, perché la gestione è una mera presa di consapevolezza di quello che si deve fare.
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