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Due episodi, come due indizi, non fanno una prova

28 ottobre 2025 | 12:08
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Due episodi, come due indizi, non fanno una prova

Due episodi che, come due indizi, non fanno una prova, non ancora. Il primo è una reazione in un Liceo di Torino a un volantinaggio di giovani neofascisti (tra l’altro “scaricati” dal Circolo locale di Fratelli d’Italia che ne ha preso le distanze). Sono seguiti scontri con la polizia e a rimetterci sono stati i ragazzi che si opponevano al volantinaggio neofascista. Il secondo episodio è successo ad Albino dove sulle vetrate della sede di una cooperativa sociale è stato scritto: «Un rosso buono è un rosso morto», con un simbolo di un movimento di ispirazione neofascista.
Da qualche anno si sosteneva che destra/sinistra erano definizione obsolete, datate, fuori dal tempo. Da qualche anno si sono definiti i giovani come “generazione del divano”, indifferente a tutto, perlomeno spaesata, senza prospettive e sogni. Questi due episodi, che sembrano usciti da un libro non di cronaca ma di storia, sono segnali di un risveglio di impegno sociale o semplicemente sussulti di archeologia politica?