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Inceneritore di Montello, il NO della Regione, che approva la mozione del PD con primo firmatario Davide Casati

10 ottobre 2025 | 14:29
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Inceneritore di Montello, il NO della Regione, che approva la mozione del PD con primo firmatario Davide Casati

Il consigliere regionale Casati: “Atto politico importante essendo stato approvato quasi all’unanimità dal Consiglio Regionale”

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha detto NO alle due nuove linee di incenerimento rifiuti a Montello (ciascuna delle quali in grado di trattare 110.000 tonnellate all’anno di rifiuti, per un totale di 220.000 ton/anno e un potenziale massimo di capacità dell’impianto di 392.700 ton/anno di rifiuti) e, per la prima volta, ha chiesto alla Giunta Regionale di intervenire tempestivamente nei confronti dell’azienda Montello Spa per porre fine agli odori.
Lo ha fatto nella seduta dello scorso martedì 30 settembre, approvando una mozione del Partito Democratico a prima firma del consigliere Davide Casati, che durante il dibattito in aula ha accettato alcune modifiche proposte dalle forze di maggioranza, raggiungendo così la quasi l’unanimità al momento del voto. Una posizione, quella espressa sul nuovo impianto di combustione da parte dall’assemblea legislativa del Pirellone, che non ha effetti vincolanti nell’iter tecnico in capo alla Provincia di Bergamo, ma che sicuramente mette nero su bianco l’orientamento della Regione sul tema. Al consigliere Davide Casati, ex sindaco di Scanzorosciate, abbiamo chiesto di fare il punto sulla situazione e sui possibili scenari futuri.
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