Dorga: vandalismi, schiamazzi e bivacchi

Gentile Direttore,
Le scrivo non solo per segnalare un problema, ma per raccontare una situazione che da anni ci sta rovinando le estati e le serate: vivere a ridosso del Parco dell’Acqua, a Dorga, significa convivere con schiamazzi, vandalismi e bivacchi di gruppi di minorenni che, dopo il tramonto, trasformano l’area in una zona di degrado e insicurezza. A Dorga, dopo il tramonto, non si sente più il silenzio della montagna ma le urla, la musica e il rumore di bottiglie rotte e le varie blasfemie urlate ai quattro venti. Noi, che viviamo a ridosso del Parco dell’Acqua, ci sentiamo prigionieri in casa nostra. Eppure, nonostante anni di segnalazioni, nessuno interviene. Per questo mi rivolgo a voi: aiutateci a far sapere cosa sta accadendo; ci sentiamo “ostaggi” in casa nostra con finestre chiuse anche nelle serate più calde, e la costante sensazione che nessuno ci ascolti.
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