SOLTO COLLINA – Sull’orlo di una crisi (non solo di nervi). Ai 9 rimasti viene presentato il… Conto. Le cinque ipotesi per salvare il salvabile o il tutti a casa
“Non l’ho incontrato e non mi faccio ricattare”. Il sindaco Maurizio Esti non è il tipo di andare a Canossa come Enrico IV e le ceneri semmai se le fa mettere il mercoledì deputato, che è lontano, siamo a Pasqua, qui si muore e si risorge e il sindaco non fa una piega, “se non passa il conto consuntivo si va tutti a casa, non c’è problema”.
Forte di un consenso ormai ultradecennale Maurizio Esti nemmeno ha voluto incontrarsi con Tino Consoli che è tornato dall’estero ma non ha parlato con il “suo” sindaco. Ognuno resta sulle sue posizioni. Ma arriva il redde rationem entro il 10 maggio verrà convocato il consiglio comunale con all’ordine del giorno il conto consuntivo del 2024. Se non viene approvato il Prefetto dà una scadenza di altri 20 giorni, scaduti i quali il Comune di Solto viene commissariato. No, non si va a nuove elezioni nella prossima tornata, ci si andrebbe nella primavera del 2026.
Davide Romeli è uscito dalla maggioranza, fa minoranza per conto suo ma è pur sempre minoranza, che vede quindi crescere il suo numero da 3 a 4: ai tre precedenti (Fabrizio Minelli, Marina Gabanelli e Filippo Cassarino) si aggiunge quindi Davide Romeli.
In maggioranza ci sono il sindaco Esti, Sabrina Amaglio, Maurizio Badon, Michele Canobbio e… Tino Consoli, ancora formalmente vicesindaco, pur privato dalle deleghe di bilancio, manutenzioni e coordinamento di Iseo Lake.
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