Del tragico evento le giovani generazioni non sanno quasi nulla, anche perché la memoria di quel fatto tragico si tramanda perlopiù oralmente: anche per questo vale la pena ripercorrere i – pochi – documenti ufficiali che ci consentono ricostruire la catastrofe: uno anonimo dell’Archivio parrocchiale ed una relazione dell’Arciprete della Pieve di Clusone,
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