17ENNE DI BRATTO, ARGENTO ALLE OLIMPIADI – Luca, campione di sci alpinismo, raccontato dalla mamma. “Nei giorni prima della gara era teso e ha avuto la tonsillite. Che emozione l’abbraccio dopo la gara e il pensiero al piccolo Mirko”

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Una concentrazione di emozioni che difficilmente dimenticherà. Che per una mamma assistere alle gioie del proprio figlio è come viverle due volte. Paola Scandella era a bordo pista quando suo figlio Luca Tomasoni ha ottenuto la medaglia d’argento alle Olimpiadi giovanili di Sci alpinismo disputate sulle piste di Losanna.

Diciassettenne di Bratto, Luca è stato protagonista di una serie impressionante di trionfi negli ultimi anni. Una passione per lo sci che l’ha portato sul tetto del mondo. Paola ha voluto essere al suo fianco. Le prime salite sugli sci sui versanti del monte Pora Luca le ha fatte proprio con la mamma. Poi ha preso il volo. Nel senso che adesso non gli sta dietro più nessuno.

Agli Young Olimpic Games di Losanna ha rappresentato l’Italia, insieme al valtellinese Rocco Baldini, a Erika Sanelli e Silvia Berra.

Nella gara sprint una doppietta memorabile per l’Italia: primo Rocco Baldini, secondo Luca Tomasoni. Una medaglia d’argento che compensa la delusione dell’ottavo posto nella prima prova individuale. A chiudere le prove dei giochi olimpici il quarto posto ottenuto dal quartetto azzurro nella staffetta: podio sfiorato complice una forma fisica non brillantissima delle azzurre.

È stato sicuramente emozionante – inizia a raccontare Paola con il sorriso sulle labbra e negli occhi – Non sono mai andata ad assistere a gare internazionali, nemmeno l’anno scorso quando Luca era stato ai Mondiali, ma ad un’occasione così non potevo mancare…

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