CLUSONE Ecco dove si costruirà la nuova palestra: Il Centro sportivo di via don Bepo Vavassori Dopo il No della Parrocchia soluzione logica

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Quella benedetta (poco benedetta, vista la rinuncia della Parrocchia a costruirla sul suolo dell’Oratorio – vedi ultimo numero di Araberara: “La Parrocchia ha detto NO alla palestra all’Oratorio”) struttura polivalente, che poi è una palestra che viene costruita a costo zero per il Comune, essendo uno “standard di qualità” derivante dal Piano Integrato dell’ex Mirage, importo di 1 milione e 800 mila euro, finisce il suo pellegrinaggio tra i vari siti comunali e non. In origine doveva essere costruita ai Prati Mini ed era un… palazzetto. Poi non si sa per quali ragionamenti condivisi anche da parte delle minoranze, un “palazzetto” è sembrato una struttura troppo “grande” per Clusone. Si pensava a una capienza di addirittura qualche migliaia di spettatori. Il che, detto adesso a bocce ferme, sarebbe stata una manna per una città che ha ambizioni turistiche come Clusone. Ma sono ambizioni solo di prezzo, visto i costi degli appartamenti in affitto. Parentesi: a rischio di passare per Cassandra (che poi prevedeva sempre il vero, la sua maledizione era semmai di non essere creduta) il turismo clusonese vive di rendite di posizione che si vanno man mano erodendo, basta cliccare sui siti specializzati per scoprire offerte turistiche di prestigio (anche di montagna) a metà prezzo rispetto a quelli praticati a Clusone, con servizi di cui la città baradella non è fornita. Chiusa parentesi. Dopo i Prati Mini la “palestra”, ridimensionata per volumi e costi, è passata sotto il Monte Polenta. Cosa ci facesse una palestra in quel posto, che ha una vocazione a parco complementare all’area cimiteriale, non si è mai capito….

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